Nel caso di avvelenamento del vostro amico a quattro zampe è fondamentale intervenire il prima possibile quando ci accorgiamo che il nostro cane ha ingerito qualcosa di anomalo, perché alcune tipologie di veleni hanno un’efficacia molto veloce e agire subito è molto importante per salvargli la vita.
TIPOLOGIA DI VELENI E COME INTERVENIRE
Uno dei veleni più potenti è la STRICNINA, che appare come una polvere bianca, inodore e molto amara. I sintomi possono apparire solitamente entro un’ora ma in alcuni casi entro 10-20 minuti, per questo è importante agire il prima possibile.
I sintomi sono:
- irrigidimento dei muscoli del collo e del viso
- convulsioni
- febbre alta
- schiena incurvata
Se il cane entra in contatto con questo tipo di veleno, la prima cosa da fare è cercare di farlo vomitare con l’aiuto di acqua molto salata e chiamare subito il veterinario, il quale saprà dirvi come comportarvi.
Non sempre la cosa migliore da fare è provocare il vomito al cane, quindi bisogna stare attenti e capire quale tipologia di veleno ha assunto per comportarsi al meglio.
Inoltre è importante riferire al medico tutti i sintomi che il cane ha avuto dopo aver ingerito il veleno, anche quelli che risultano più banali, perché possono aiutare il veterinario a capire quale tipologia di veleno ha assunto.
Poi troviamo i CARBAMATI, che vengono usati solitamente come insetticidi.
I sintomi sono:
- lacrimazione
- nausea
- vomito
- tremori
- incontinenza
- diarrea
Altra tipologia molto conosciuta è il METALDEIDE, che si presenta con un colore azzurro/blu ed è il principale componente usato per il veleno delle lumache.
I sintomi appaiono nell’arco di 1-3 ore e sono:
- Agitazione
- Spasmi muscolari
- Vomito di colore azzurro/verde
- Diarrea
- Febbre molto alta
Anche i RODENTICIDI sono molto noti, poichè è il classico veleno per topi che si trova sotto forma di granuli blu e può, purtroppo, essere usato per preparare delle polpette tossiche.
Il suo antidoto è la Vitamina K, per questo è molto importante averne sempre una scatola da portarsi dietro nel caso il nostro cane mangi una polpetta con questo veleno all’interno.
I sintomi appaiono solitamente dopo 48 ore o anche dopo 4/5 giorni e sono:
- spossatezza
- perdita di sangue
- ematomi sulla pelle e sotto la lingua
- sete smisurata
La vitamina K può essere somministrata principalmente prima che il cane manifesti questi sintomi, perchè se essi sono già evidenti bisogna portare subito il cane dal veterinario.
In tutti i casi di avvelenamento è fondamentale chiamare subito il vostro veterinario, perchè sa perfettamente come agire e cosa somministrare al cane per curarlo, ed è importante non inventarsi cure alternative per guarire il cane da soli.
COME EVITARE CHE IL CANE MANGI TUTTO CIO’ CHE TROVA PER TERRA
Se desiderate prevenire in parte il problema di esche e polpette velenose, è essenziale educare il cane a non mangiare tutto ciò che trova per terra.
Uno dei metodi che possiamo utilizzare è quello di non lasciare sempre al cane la ciotola piena a disposizione, perché in questo caso capirebbe che può mangiare come e quando gli pare. É importante invece dare al cane il cibo a determinate ore del giorno, facendogli capire che non è lui a decidere quando mangia, ma chi decide è il “capobranco”, che in questo caso siete voi.
In questo modo capirà che può mangiare solamente il cibo che gli darete e quindi si avventerà più difficilmente sul cibo che trova per strada.
Naturalmente questo è solo uno dei tanti metodi che potete applicare, e se non dovesse funzionare il consiglio è sempre quello di chiedere ad un educatore cinofilo.
…con la speranza che questo articolo non vi sia mai utile…