Partiamo subito col dire che, così come noi essere umani, anche i cani sono dotati dei 5 sensi canonici: vista, udito, olfatto, tatto e gusto. Quello che cambia è come e quanto sono sviluppati rispetto ai nostri (in più o in meno) e il modo con cui li utilizzano. 

Conoscere i meccanismi con i quali il nostro fidato amico interagisce con noi e con il mondo è molto importante per capire qualcosa in più su di loro, sui loro comportamenti ma anche sui loro bisogni. 

Vediamo in cosa differiscono i 5 sensi dei nostri amati pelosi rispetto ai nostri.

L’OLFATTO NEL CANE

L’olfatto è sicuramente il senso più potente e più importante per i cani, perché è principalmente attraverso questo che interagiscono con il mondo.  

Infatti nei cani l’olfatto è infinitamente più sviluppato rispetto al nostro, fino a 100.000 volte di più! Basti pensare che questi animali possiedono circa 220 milioni di ricettori olfattivi, contro i 5-10 milioni di noi esseri umani. E non solo: la parte del cervello che è impegnata nel riconoscere e processare gli odori è 40 volte più grande della nostra e occupa circa il 30% del cervello. 

Pensate che un cane saprebbe percepire un cucchiaino di caffè anche all’interno di una piscina olimpionica, e riconoscere un odore vecchio anche di diverse settimane. Ed è per questo che i cani vengono addestrati a riconoscere le tracce per il ritrovamento delle persone scomparse. Inoltre, è sempre grazie all’olfatto che i cani conoscono e si relazionano con gli altri cani, perché grazie agli odori riescono ad acquisire un sacco di informazioni dei propri simili tra cui sesso, età, salute, dieta ma anche le emozioni. 

L’UDITO NEL CANE

L’udito è l’altro senso che i cani possiedono molto più potenziato rispetto a noi. Questi animali riescono a percepire un suono anche a distanze fino a quattro volte superiori alle nostre. Infatti l’udito dei nostri pelosi è talmente sensibile che riesce a percepire frequenze fino 60.000 hertz, mentre noi arriviamo solo fino a 20.000 hertz. 

Inoltre le loro orecchie sono composte da più di 18 muscoli che gli consentono di muoverle in modo molto ampio e articolato, tanto da permettergli di direzionarle verso la provenienza del suono che intendono decifrare. 

LA VISTA NEL CANE

Anche per quanto riguarda la vista riscontriamo diverse differenze. Intanto possiamo dire che è meno sviluppata della nostra. Noi vantiamo una più alta risoluzione e nel complesso quindi una vista più dettagliata. Anche a colori siamo messi meglio: il nostro spettro visivo è molto più ampio del loro, che hanno invece una visione molto simile a quella dei daltonici. 

I nostri amici a quattro zampe invece, ci battono in quanto a visione notturna, e ad ampiezza del campo visivo, che arrivano a coprire fino a 250 gradi, contro i 180 di noi umani. 

I cani tendono a vedere in modo più nitido gli oggetti posti una distanza di almeno 50 cm, mentre gli oggetti più vicini risultano più sfocati. 

Una differenza sostanziale rispetto a noi, è che la loro vista è sensibile al movimento, aspetto che sicuramente ha a che fare con l’essere predatori. 

IL TATTO NEL CANE

I cani non hanno una capacità tattile alle estremità delle zampe. La parte più sensibile del loro corpo sono i baffi, detti anche “Vibrisse”. Sulle vibrisse infatti sono presenti una grande quantità di terminazioni nervose all’altezza dei follicoli, che permettono di percepire lo spazio esterno e inviare informazioni direttamente al cervello. 

La sensibilità dei baffi permette infatti di colmare alcune lacune della vista, e questi sono per loro strumenti molto utili per potersi muovere in modo consono nello spazio, in quanto capaci di intercettare anche i più piccoli movimenti dell’aria.

IL GUSTO NEL CANE

Il gusto è il senso che i cani possiedono meno sviluppato (sempre rispetto a noi umani). Infatti possiedono circa 1700 papille gustative, contro le 9000 nostre. 

I nostri amici quadrupedi riescono a percepire pochi sapori: il salato, il dolce, l’amaro e l’aspro. Ma una raffinata percezione del gusto a loro non serve, perché prima di mettere in bocca un cibo lo annusano: ed è questa la discriminante che gli fa scegliere se mettere in bocca o meno quel boccone. Come spiegavamo poco fa, infatti, per moltissime cose è una faccenda di olfatto per i cani, e il cibo è sicuramente una di queste. 

I CANI E IL LORO “SESTO SENSO”

Chi conosce bene i cani sa che spesso i nostri amati pelosi sembrano possedere come un inspiegabile “sesto senso… 

Riescono a capire il nostro stato d’animo, ma anche dove ci stiamo dirigendo quando ci spostiamo e anticipare il nostro rientro a casa. 

Ma i cani sono famosi anche per “predire” temporali e terremoti, riconoscere alcune malattie prima ancora che se ne manifestino sintomi evidenti, percepire quando una donna è in stato interessante e tante altre cose… 

Sesto Senso? In realtà tutte queste “previsioni” sono possibili per i nostri animali proprio grazie ai loro 5 sensi, che sono sviluppati e potenziati in modo molto diverso dai nostri, come abbiamo visto, e che permettono loro di captare tutta una serie di fattori che a noi sfuggono completamente, e che loro invece riescono a leggere e interpretare come chiari segnali di eventi imminenti.

I nostri cani quindi non sono dei veggenti, ma riescono a percepire dall’ambiente circostante molti più messaggi di noi, e a dare loro un significato.