Di tutto il mondo animale, due specie in particolare sono entrate a far parte della vita dell’uomo, più che come animali da compagnia, come veri e propri componenti della famiglia: stiamo ovviamente parlando del cane e del gatto

Chi convive con questi adorati pelosi sa bene quanta gioia e soddisfazione sappiano portare nella vita di tutti i giorni, ognuno a modo suo

Si tratta, infatti, di due tipologie di animali molto diverse tra loro, e ognuna interagisce con l’uomo in base alle caratteristiche tipiche della propria specie. 

CANE, GATTO E UOMO: ALLE ORIGINI DELL’AMICIZIA

Ma partiamo dall’inizio: il rapporto tra l’uomo e il cane ha origini molto antiche. Con alta probabilità l’antenato del cane è il lupo, che condivideva con l’uomo caratteristiche molto importanti, come condurre una vita individuale ma all’interno di una comunità (il branco appunto), dove il rapporto tra i singoli componenti del gruppo era essenziale per la sopravvivenza della comunità stessa. 

La domesticazione del gatto invece è molto più recente (poco più di quattromila anni), ciò nonostante, questo animale è riuscito a mantenere intatta la propria libertà e indipendenza. Per citare il famoso etologo K. Lorenz: “Non esiste un animale che, nel corso di un’associazione millenaria con l’uomo, sia così poco cambiato come il gatto”.

Detto questo, entriamo adesso più nel dettaglio di ciò che contraddistingue maggiormente i due nostri migliori amici a quattro zampe:

IL RAPPORTO DELL’UOMO CON IL CANE

Il cane tende a replicare con l’uomo i rapporti che avvenivano all’interno del branco. Questo animale, infatti, sceglie all’interno della famiglia un membro individuato come capobranco, e associa a ciascuno degli altri componenti del gruppo altri ruoli, proprio come avveniva nelle comunità di lupi da cui esso proviene.

Per questo motivo il cane tenderà ad essere per sua natura, sia con chi riconosce come capobranco che con gli altri membri del gruppo, molto socievole e collaborativo. Una delle cose che mal sopporta infatti, è proprio quella di non essere considerato da noi. È molto importante, quindi, coinvolgerlo quanto più spesso possibile in tutte le nostre attività quotidiane e assegnargli dei compiti ben precisi, per assecondare la sua natura e mantenere così saldo il nostro legame con lui, ma anche per convivere con un animale felice e appagato. 

Uno dei modi migliori per farlo è quello di intrattenerlo con il gioco. Per il cane il momento del gioco infatti è sinonimo di accettazione da parte del branco, quindi un momento essenziale per la sua formazione e la sua vita. 

Se il nostro fidato amico passa molto del suo tempo in casa, potrebbe essere utile capire come intrattenere il cane tra le mura domestiche

IL RAPPORTO DELL’UOMO CON IL GATTO

Il gatto, come tutti sappiamo, possiede un’indole molto più solitaria ma non bisogna scambiare questo tratto caratteriale come asocialità. Anzi, la sua forte indipendenza non limita il suo essere socievole e affettuoso, dove trova un essere umano che sappia capirlo e apprezzarlo. Il gatto, infatti, è capace di instaurare delle relazioni di sorprendente vicinanza, amore e dolcezza nei confronti della persona a cui sceglie di riservare il proprio affetto. Ed è proprio questo un aspetto molto apprezzato dalle persone che scelgono questo felino come animale da compagnia, trovando in lui un compagno alla pari che sa prendersi le sue libertà e i suoi spazi. Il micio è infatti un animale molto territoriale, sia nei confronti della casa che dello spazio che la circonda.

Nel gatto possiamo ritrovare un innato e forte istinto parentale, che tende a ricercare anche verso l’uomo. Le dimostrazioni di affetto che riceviamo dal nostro micio, non sono fatte con il solo scopo di ottenere cibo – come è comune pensare – ma anche e soprattutto per ricevere coccole, attenzione e protezione. Il fatto di essere ricambiato, anche solo con qualche carezza, sarà per lui la dimostrazione della nostra vicinanza e servirà per rinsaldare il legame. 

Se per il cane il momento del gioco significa entrare a pieno titolo in famiglia, per il gatto invece incarna un’importante fase di apprendimento. È così infatti che fin da piccolo viene istruito a cacciare e a rendersi indipendente. È importante quindi dedicarsi a giocare con il proprio micio per rafforzare il suo istinto e la sua personalità. Non rimaniamoci male però se dopo il gioco tenderà ad allontanarsi: quella è la fase per lui di mettere in pratica quello che ha imparato insieme a voi. 

Un’ottima idea se il nostro micio passa la maggior parte della sua vita in appartamento, è quella di creare un angolo della casa apposta per lui, in modo che possa esprimere a pieno tutte le sue necessità.

______________________________________________________________________________________________________________

Come avrete certamente compreso, si tratta di animali molto diversi tra loro, ma la convivenza di un cane e un gatto insieme nella stessa famiglia non è affatto impossibile, anzi. A tal proposito abbiamo già scritto un articolo su come far andare d’accordo cane e gatto

Ci sono poi elementi che il cane e il gatto hanno in comune, e che ce li fanno apprezzare più di tutti gli altri animali. Si tratta infatti di due specie molto comunicative, vivaci, intelligenti, giocherellone e socievoli.

Un altro aspetto molto importante da non trascurare è che sono animali molto pazienti nei nostri confronti, sempre pronti a tollerare i nostri cambiamenti d’umore e i nostri errori, in nome dell’affetto che provano per noi e grazie al legame che ogni giorno instauriamo con loro.