Se il nostro gatto vive in semilibertà ed è abituato a uscire, difficilmente vorrà stare tutto il tempo chiuso in casa d’inverno, anche se le sue uscite saranno limitate e più brevi rispetto alle altre stagioni. In generale apprezzerà molto stare accoccolato davanti al camino o vicino ai termosifoni oppure privilegerà acciambellarsi sul divano accanto a noi. Ma se è abituato ad uscire, difficilmente rinuncerà a questo privilegio, nonostante il freddo.
Sta a noi quindi fare in modo che le sue uscite siano quanto più possibili sicure e che l’animale abbia gli strumenti per proteggersi dal freddo.
Diciamo che l’ideale, in realtà, sarebbe optare per una delle due opzioni esclusive: o il gatto vive sempre all’aperto (fornito di ogni comfort e riparo) oppure sempre all’interno delle mura domestiche. Questo sia per evitare sbalzi termici, sia per fare in modo che il suo corpo e il suo mantello abbiano modo e tempo di adattarsi al meglio alle condizioni esterne, per affrontare ogni stagione col giusto equipaggiamento.
Ma se il vostro micio vive in semilibertà, occorre prendere delle precauzioni per evitare che uscendo d’inverno si ammali o soffra il freddo.
Rassicuriamoci intanto che i nostri mici sono più resistenti al freddo i noi esseri umani. Infatti la loro temperatura corporea è in media più elevata della nostra. E questo di per sé li avvantaggia in partenza.
Ricordiamoci poi che il nostro felino, anche se passa buona parte del suo tempo dentro casa, non è uno sprovveduto… quando sentirà che le temperature si faranno più ostili, sarà il primo a fare capolino per rientrare in casa.
Detto questo, vediamo cosa possiamo fare la nostra parte per far stare al sicuro il micio esploratore.
COME PROTEGGERE IL GATTO DAL FREDDO
Per evitare che il nostro micio si prenda dei colpi di freddo, possiamo stare attenti a curare alcuni dettagli:
1- Cercare di farlo uscire durante le ore centrali della giornata (dalle 11/12 fino alle 16 max.) che solitamente sono anche quelle meno freddo
2- Prima di far uscire il gatto, fare attenzione che abbia passato il tempo in casa precedente all’uscita, in movimento (e non passare dalla dormita davanti al camino al giardino, per dire). Abbiate quindi cura di giocare un po’ con il vostro micio prima di farlo uscire, per mettere in funzione il suo metabolismo e la sua circolazione sanguigna. Così quando uscirà, l’impatto con il freddo dell’ambiente esterno sarà minore.
3- Provvedere che il micio abbia sempre un rifugio in cui potersi riparare: mettere a disposizione delle cuccette calde, asciutte, impermeabili e in luoghi il più possibile al riparo dagli agenti atmosferici.
4- Il gatto che vive in semilibertà ed esce anche d’inverno, ha bisogno di preparare il suo manto, in modo che possa proteggerlo dal freddo. Non vivendo sempre all’esterno però, ma in casa, a temperature più elevate, è difficile che la sua pelliccia abbia potuto regolarsi e infoltirsi per l’inverno. Quello che possiamo fare noi è praticare un’attenta toelettatura del manto, così da aiutare il sottopelo a infoltirsi e proteggere l’animale dal freddo.
5- Il gatto che esce durante le fredde giornate estive ha un metabolismo più accelerato e pertanto avrà bisogno di un apporto calorico maggiore. Aumentare le razioni di cibo e fare in modo che siano a più alto contenuto proteico (attenzione: non più grasso quindi!).
6- Anche se è inverno, è importante che l’acqua sia sempre a pronta disposizione del nostro micio. Sistemare delle ciotoline con acqua anche all’esterno, avendo cura di cambiarla ogni tanto, in modo da evitare che si geli o diventi sporca e contaminata.
7- Attenzione alle macchine: non tanto e non solo se abitiamo in strade trafficate (meglio evitare in tal caso di far uscire il nostro micio… qualsiasi sia la stagione, a meno che non si abbia la possibilità di farlo scorrazzare in un parco o un cortile protetto). Ma d’inverno le auto offrono un invitante rifugio dal freddo per i gatti… È molto importante quindi, prima di mettere in moto l’auto, di verificare che non ci siano gatti che stiano dormendo dentro il cofano o sopra le ruote, magari facendo un po’ di rumore per permettergli di scappare prima.
GATTI E USCITE INVERNALI: SÌ MA CON ALCUNE ECCEZIONI
È vero che è importante far uscire il nostro gatto d’inverno, se è abituato a gironzolare in libertà, ma ci sono però delle eccezioni.
I gatti piccoli sono più indifesi di fronte alle basse temperature, sarà pertanto nostra cura evitare di farli uscire nei primi mesi di vita.
Stesso discorso, anche se per motivi diversi, per i gatti anziani: la loro autoregolazione termica è meno efficiente. Inoltre con la vecchiaia incombono spesso patologie quali artriti o artrosi, che peggiorano notevolmente con il freddo e l’umido.
In questi casi quindi, se il micio soffre di questi acciacchi, a prescindere dall’età, sarà bene tenerlo sempre in casa al calduccio.
FAR USCIRE IL GATTO SE FUORI C’È LA NEVE?
Sì. Se il nostro micio ama rotolarsi nella neve… perché impedirglielo?
Tuttavia, dopo che si è divertito a giocare, saltellare e affondare nel soffice strato di neve invernale, dovremo avere cura di asciugargli il pelo e soprattutto le zampette. Infatti queste, e i cuscinetti in particolare, sono più delicati di quanto possiamo immaginare, ed è importante che non restino bagnate a lungo, per evitare lesioni, tagli o infezioni.
Insomma, via libera a gite fuori porta anche durante la fredda stagione invernale… purché si adottino alcune accortezze: per un micio libero, felice e sempre al sicuro!