Anche se in modo del tutto benevolo e mossi dalle migliori intenzioni, ci sono alcune cose che noi essere umani facciamo, che ai nostri gatti danno veramente tanto fastidio!
Spesso, infatti, diamo per scontato che ai nostri pelosi possa piacere ciò che piace a noi, ma il più delle volte non è così.
Ecco perché è molto importante conoscere più a fondo i nostri amici felini, e capire veramente cosa amano e cosa odiano. Solo così sarà possibile creare una convivenza serena e pacifica e allo stesso tempo un legame più profondo e positivo per entrambi.
Se sapremo osservarli bene, infatti, i gatti ci parlano con il loro comportamento, che possiamo imparare a riconoscere e decifrare (per approfondire questo argomento, leggi anche: “Il comportamento del gatto: la guida”).
Ma adesso andiamo a scoprire le 7 cose che facciamo abitualmente e che ai gatti non piacciono!
1 – I GATTI ODIANO I RUMORI FORTI
I gatti hanno un udito molto sensibile, e questo li aiuta ad avere la situazione sempre sotto controllo, anche se sono in stato di dormiveglia.
Per questo motivo qualsiasi suono elevato come musica, radio e tv accesi ad alto volume, rumori forti ed improvvisi, ma anche urla umane, fischi oppure il traffico con il clacson delle auto… per loro è una tortura.
Ecco perché tendono spesso a trovare dei posti tranquilli e isolati dove rifugiarsi e quando subiscono questi rumori molesti, reagiscono scattando sull’attenti in posizione di difesa, per proteggersi da eventuali pericoli.
Per il bene del nostro animale, quindi, sarebbe opportuno creare un ambiente domestico tranquillo e non farlo vivere in situazioni di caos e confusione.
2 – I GATTI ODIANO GLI ODORI INTENSI
Anche se non potente come quello dei cani, l’olfatto dei gatti è molto sviluppato (più di 10 volte il nostro), pertanto tendono a percepire gli odori in modo amplificato.
Inoltre, gli odori sono i segnali che i gatti utilizzano per comunicare e ricevere messaggi… pertanto qualsiasi odore particolarmente intenso è di disturbo a questa loro attività.
A dare fastidio ai nostri amici felini sono proprio quei profumi che noi tanto amiamo utilizzare: da quelli personali come deodoranti, creme, shampoo, lacca, ecc. a quelli che utilizziamo per la pulizia della casa (deodoranti per ambiente, detersivi, ecc.).
Oltre a questi i gatti non sopportano gli odori forti in cucina come quelli di aglio e cipolla, spezie, e agrumi.
Come viene percepito invece il nostro odore? I micetti non gradiscono molto neanche questo! Ecco perché dopo averli accarezzati spesso iniziano a leccarsi il manto: per neutralizzare il nostro profumo.
3 – I GATTI ODIANO L’ACQUA
Nella maggior parte dei casi, i gatti hanno un rapporto molto conflittuale con l’elemento acqua, che concepiscono più che altro come elemento di sopravvivenza per soddisfare la sete, ma non come qualcosa in cui immergersi.
Questo, molto probabilmente, perché il loro manto non è impermeabile, pertanto si asciuga molto lentamente e con difficoltà, lasciando il micetto per diverso tempo con una sensazione di umido e bagnato addosso molto spiacevole.
Ci sono poi sempre le eccezioni: talvolta troviamo dei micetti giocherelloni che sono incuriositi dall’acqua, e questo gli permette di avvicinarsi e abituarsi a questo elemento.
4 – I GATTI ODIANO ESSERE SVEGLIATI
Al micio, si sa, piace molto dormire. E questo per lui è un momento di vitale importanza e non gradisce assolutamente essere disturbato, per nessun motivo!
Fra le diverse cose che possono infastidire il gatto, questa forse per noi è la più comprensibile, visto che a nessuno piace essere svegliato mentre dorme.
Tuttavia, per quanto riguarda il nostro amico peloso, c’è una ragione in più. Il gatto dorme diverse ore al giorno, alternando fasi di sonno più profondo a stati di dormiveglia. Tuttavia, anche mentre dorme, l’animale non è mai completamente isolato dalla realtà, e anche nei momenti di sonno più profondo, è in grado di rilevare qualsiasi cambiamento repentino nell’ambiente, per poter reagire prontamente in caso di pericolo. Ecco quindi cosa scatta quando andiamo a svegliare il micio che dorme: oltre a dargli il fastidio che immaginiamo, lo mettiamo anche in allerta e in una situazione di percepito pericolo.
5 – IL GATTO ODIA ESSERE FISSATO NEGLI OCCHI
Proprio come avviene per il cane, anche al gatto non piace essere fissato a lungo negli occhi.
Questo comportamento infatti, nel suo linguaggio che è prettamente non verbale, corrisponde a un gesto di sfida. Pertanto il gatto si sentirà messo in una situazione poco piacevole, quasi come se si sentisse realmente minacciato dal suo osservatore.
Per saperne di più, leggi l’articolo “Come comunicare al meglio con il nostro gatto”.
6 – IL GATTO ODIO LO SPORCO
Il gatto è un animale estremamente pulito. Ecco perché passa gran parte del suo tempo a leccarsi il pelo e lisciarsi il manto.
Il nostro compito, pertanto, è quello di farlo vivere in un ambiente che sia il più pulito possibile, a partire dalla sua lettiera.
È importantissimo che il micio possa avere sempre a disposizione una lettiera perfettamente pulita, perché questa è una delle pulizie che lui non può svolgere da solo, ma che è fondamentale per il suo benessere.
7 – IL GATTO ODIA IL CONTATTO NON RICHIESTO
Il felino è un animale per natura solitario e molto indipendente. Ecco perché non ha bisogno di costante contatto fisico per trovare soddisfazione e sentirsi amato, come invece accade per un cane.
Per questo motivo, prima di importunarlo con carezze o coccole non richieste, è sempre bene aspettare che sia lui a fare il primo passo verso di noi. In quel caso potremo allora dare il via libera al nostro istinto di accarezzare il nostro morbido amico peloso… ma solo fino a che lui lo desidera. Se si allontana, significa che è a posto così e non dobbiamo mai forzarlo!
Come abbiamo appena visto, i nostri amici felini hanno una percezione anche molto diversa dalla nostra di cosa sia piacevole e cosa non lo sia.
A questo punto, viste queste differenze di percezione, magari sei curioso di scoprire come ci vede il nostro gatto…