Il gatto è un animale molto abitudinario e in quanto tale, ogni variazione della sua routine – talvolta anche minima – potrebbe essere un segnale che c’è qualcosa che non va

Ovviamente sta a noi accorgercene e valutare la situazione per capire fin dal principio l’insorgere di eventuali problematiche e poter così intervenire tempestivamente. Per far questo è molto importante conoscere molto bene il nostro micio e i suoi comportamenti.

Il gatto quando sta male, infatti, non si comporta come noi, ma anzi tende a nascondersi.  Questo comportamento ci potrebbe indurre a pensare che il micio stia semplicemente facendo un pisolino nascosto da qualche parte, quando magari non è così.

Ecco perché è così importante porre attenzione a tutti i cambiamenti: sono i segnali che l’animale ci manda. 

Vediamoli insieme:

1 – CAMBIAMENTI NEL COMPORTAMENTO DEL GATTO

Come abbiamo appena accennato, il primo comportamento sospetto nell’animale sta nel tendere ad isolarsi

Se è vero infatti che i gatti sono animali indipendenti e talvolta non troppo socievoli, interagiscono però molto con le persone con cui vivono, cercandoli per le coccole, salutandoli al ritorno a casa, facendo le fusa. Se notate che tutto questo viene a mancare, probabilmente il gatto non si è solo nascosto per dormire in pace, ma c’è qualcosa che non va: trovatelo e prestategli tutta la vostra attenzione per capire quale possa essere il problema.

Stesso discorso se notiamo un abbassamento nei suoi riflessi: se il gatto sembra un po’ intontito e ci mette più tempo del dovuto a rispondere ai nostri richiami o alle nostre carezze, è bene farsi scattare in testa un campanello di allarme.

2 – CAMBIAMENTI DI APPETITO E SETE NEL GATTO

Altro segnale di malessere molto importante e da non sottovalutare è il cambiamento di appetito. Il gatto, in genere, tende a mangiare di gusto e a finire sempre il cibo che noi gli forniamo, specie se opportunamente razionalizzato durante la giornata. Se notiamo invece che l’animale presenta un forte calo di appetito, così come per noi umani, è un chiaro segnale che il gatto si sente poco bene.

Per quanto riguarda la sete invece il parametro da considerare come segnale di allarme è l’opposto: se notiamo che il gatto beve molto, e non siamo d’estate, potrebbe voler dire che soffre di qualche disturbo del metabolismo. 

3 – CAMBIAMENTI NEL PELO DEL GATTO

Il gatto è un animale molto pulito e ordinato, che passa molto tempo a leccarsi e prendersi cura del suo manto. Se dovessimo notare invece che il suo pelo risulta meno lucente del solito, oppure in disordine, tutto scompigliato, o addirittura sporco, questi sono tutti segnali che l’animale non si sta prendendo cura di sé da qualche giorno e che quindi molto probabilmente non sta bene. 

Cerchiamo di prestare molta attenzione a questi tipi di cambiamenti, così da capire subito se c’è qualcosa che non va e se questa situazione anomala è accompagnata o meno da altri sintomi.

4 – CAMBIAMENTI NELLA RESPIRAZIONE DEL GATTO

Tendenzialmente il respiro di un micio sano è talmente silenzioso da essere impercettibile. 

Se invece dovessimo notare un certo affanno nella respirazione dell’animale, senza che ci siano motivazioni direttamente collegabili con questo stato (come un clima particolarmente caldo oppure l’animale che è visibilmente irritato o eccitato), questo potrebbe essere un segnale di allarme. 

(Se invece il problema è il caldo, scopri di più su come difendere il gatto dal caldo).

I gatti possono soffrire di diversi disturbi respiratori, tra cui anche l’asma, che non sono certamente da sottovalutare. Se notiamo quindi un cambiamento preoccupante nella regolare respirazione dell’animale, senza apparente motivo, ricorriamo subito al supporto del veterinario.

5 – CAMBIAMENTI NEL SONNO DEL GATTO

È risaputo che il micio tende a dormire molto e questo, di solito, non è sintomo di malessere. 

Dobbiamo però fare attenzione se, oltre a dormire a lungo, l’animale quando si sveglia non risulta essere attivo e vigile come di consueto, ma molto affaticato, pigro o addirittura intontito. Ecco, in questi casi dovremmo iniziare a farci venire qualche dubbio e chiedere la consulenza di un medico esperto.

Talvolta la causa di questo comportamento è dovuta al forte aumento di peso dell’animale (specie in quelli che vivono esclusivamente in appartamento) e in questi casi basterà mettere il micio un po’ a dieta con l’aiuto di uno specialista, per far riacquistare all’animale tutta la sua vitalità.

ALTRI SEGNALI DI MALESSERE NEL GATTO

Oltre ai cambiamenti di routine che vi abbiamo spiegato sopra, è ovviamente opportuno saper riconoscere anche altri fattori, per capire se il micio sta male. Come ad esempio:

  • Gengive: per essere sane devono essere rosa. Se invece notiamo che tendono al giallo, al rosso o allo scuro, è opportuno consultare tempestivamente un veterinario.
  • Naso asciutto: potrebbe essere un sintomo della febbre.
  • Stitichezza o diarrea: segnali lampanti di disturbo in corso.
  • Vomito: anche se abbastanza comune nel gatto che lo utilizza come strumento per ripulirsi, se lo fa troppo spesso potrebbe invece essere segnale di un malessere in corso.
  • Disturbi del movimento: zoppicare, vacillare, ecc. sono elementi da tenere sott’occhio.
  • Occhi e orecchie: devono presentarsi puliti e privi di secrezioni, muco, ecc.

Se notiamo uno qualsiasi di questi segnali o anche altri elementi che reputiamo essere anomali, è sempre bene evitare il fai da te e consultare immediatamente il proprio veterinario

Se si fosse trattato di un falso allarme tanto meglio, ma almeno potremo dormire sonni tranquilli.