Argomento spesso dibattuto e di non immediata soluzione è quello che riguarda la giusta quantità di cibo che un cane adulto e sano dovrebbe mangiare quotidianamente

L’alimentazione, infatti, è uno dei fattori più importanti nel determinare la salute del nostro amico a quattro zampe e la sua aspettativa di vita.

Gli aspetti fondamentali da tenere in considerazione sono:

  • La tipologia e la qualità del cibo
  • Il giusto apporto di calorie
  • La giusta quantità 

Intorno a questi tre parametri si aprono diversi scenari con diverse soluzioni, fermo restando la fondamentale importanza di mantenere sempre alta la qualità del cibo scelto. Questo infatti è il nodo principale della questione. 

A tal proposito, in passato abbiamo parlato di come scegliere l’alimento giusto per il tuo cane in un pet shop. (Se vuoi approfondire leggi l’articolo dedicato).

Anche la tipologia di alimenti che scegliamo per il nostro animale ricopre un ruolo fondamentale e le possibilità in questo caso sono principalmente tre:

  • cibo secco
  • cibo umido
  • cibo casalingo

Secondo gli esperti, il modo migliore – e il più facile – per essere sicuri di alimentare correttamente il proprio peloso è quello di scegliere i cibi umidi, che sono quanto si avvicina di più a una tipologia di alimentazione naturale, ma al tempo stesso sono perfettamente equilibrati per quanto riguarda l’apporto nutrizionale e le calorie, essendo studiati appositamente.

(Per approfondire leggi: “La nutrizione naturale per cani e gatti è fatta di cibi umidi”).

Anche noi di Life Natural consigliamo infatti questo tipo di alimentazione, e ne proponiamo una vastissima scelta. Guarda tutta la nostra gamma di gustosi e genuini prodotti naturali per cani.

Poi certo, nessuno vieta, una volta ogni tanto e con criterio, di poter dare qualche snack, purché siano sani (ecco qui la nostra scelta di snack salutari) e utilizzato con parsimonia: ad esempio come premio per educare a buoni comportamenti, o per intrattenere l’animale quando è in difficoltà.

Ne abbiamo parlato in questo articolo: “Come dare gli snack al cane in modo sano”.

Detto questo possiamo tornare alla fatidica domanda: “Quanto è giusto che mangi un cane ogni giorno?”

Beh, la risposta giusta è: dipende! Sono tanti i fattori in gioco che influiscono su questo:

  • L’età (cucciolo, adulto o anziano) 
  • La quantità di attività svolta
  • La velocità del metabolismo
  • La temperatura corporea
  • Lo stato di salute
  • Particolari situazioni (come le gravidanze)
  • Periodo dell’anno (stagioni calde o fredde)
  • Il peso dell’animale
  • La tipologia di alimentazione scelta (secca, umida o casalina).

Un fattore che ci aiuta nel capire la giusta quantità da dare al nostro peloso, sono sicuramente le indicazioni riportate sulle confezioni del cibo, dove di solito vengono specificati sia gli ingredienti, che le calorie e le dosi da prendere in considerazione. 

Fattore determinante per calcolare la giusta quantità di cibo da fornire, risulta essere il peso: un cane piccolo ha bisogno di una quantità inferiore di calorie rispetto a un cane di stazza più grande. Solo per fare un esempio per calcolare approssimativamente il giusto fabbisogno, potremmo dire che un cane in età adulta e di taglia media, ha bisogno di consumare ogni giorno circa 30-40 gr di cibo umido, per ogni kg di peso. 

COME E QUANTE VOLTE DARE DA MANGIARE AL CANE

Questa è un’altra domanda che spesso i padroni dei cani si pongono, subito dopo essersi chiesti della giusta quantità di cibo da fornire al proprio animale. 

Le possibilità più diffuse sono principalmente tre:

  1. Cibo a intervalli di Tempo prestabiliti. Con questa modalità si decide in quali momenti del giorno fornire il cibo all’animale e per quanto tempo lasciargliela a disposizione (ad esempio 1 o 2 volte al giorno, per circa 1 ora). Trascorso tale lasso di tempo, si toglie la ciotola all’animale, a prescindere che abbia finito il cibo al suo interno o meno. Questo espediente si adatta ai cani che riescono abbastanza bene a razionalizzarsi il cibo, ma è decisamente da evitare per i cani che soffrono di problemi gastrici o incorrono nella torsione gastrica, anche perché è una modalità che induce a mangiare più velocemente e questo non è un bene. 
  2. Cibo sempre disponibile senza limiti. Questa modalità, come si può intuire, si adatta bene solo a quei cani che sanno auto-regolarsi in autonomia ed efficienza sul cibo che mangiano. Ideale per i cani inappetenti o per le femmine che sono gravide o stanno allattando. Mentre è sconsigliato per i cani in sovrappeso o particolarmente voraci.
  3. Organizzare Dosi di cibo per Quantità. Infine, questa è la modalità sicuramente migliore per fornire il cibo al nostro peloso. Consiste nel calcolare correttamente la giusta quantità di cibo che deve assumere giornalmente il cane, e suddividerla in più pasti durante la giornata. In questo modo sarà molto più semplice tenere sotto controllo la quantità esatta e le calorie che forniamo all’animale, con il vantaggio di potersi accorgere facilmente se il cane, a parità di apporto calorico, ingrassa o dimagrisce, e individuare così in tempo eventuali problematiche di salute.

Vi abbiamo voluto dare, volutamente, un po’ di indicazioni generiche sull’argomento. Tuttavia riteniamo che, essendo l’alimentazione un elemento importantissimo per la vita stessa del vostro cane, la cosa migliore sia sempre quella di consultare il vostro veterinario di fiducia, almeno una volta, per concordare tipologia, modalità e quantità di cibo necessaria alle caratteristiche specifiche del vostro peloso.