Ebbene sì, anche i gatti possono prendere il raffreddore. E chi ha un micio in casa avrà sicuramente sperimentato questa situazione. 

I gatti possono soffrire spesso di raffreddore, specie durante la stagione autunnale e invernale, e in particolare se sono abituati a vivere fuori casa, o in parte in casa e in parte all’aperto, risentendo maggiormente degli sbalzi di temperatura e dell’umidità della brutta stagione. 

A questo proposito potrebbe essere utile capire come intervenire a monte e sapere come proteggere i gatti dal freddo invernale.

I SINTOMI DEL RAFFREDDORE NEL GATTO

I sintomi del raffreddore nel gatto sono molto simili agli stessi che manifestano le persone. Tra questi infatti troviamo:

  • Starnuti frequenti
  • Secrezioni nasali e naso irritato
  • Arrossamento e lacrimazione oculare
  • Perdita di appetito
  • Apatia e stanchezza
  • Mucose irritate e arrossate
  • Tosse
  • Febbre

Anche se noi essere umani siamo abituati ad avere il raffreddore e individuarlo subito come tale, nei gatti però potrebbe non essere sempre così.

I sintomi tipici del raffreddore non sono mai da sottovalutare (specie se avete un gatto anziano, malato o un cucciolo, che hanno un sistema immunitario più debole). 

Infatti potrebbe trattarsi di qualcosa di diverso dal tipico raffreddore di tipo virale, come un’allergia o un’intolleranza a qualcosa che si trova nell’ambiente (una pianta velenosa, un detersivo, un alimento, ecc.). Oltre a questo il raffreddore potrebbe poi essere il sintomo di una malattia infettiva più grave.

Ecco perché, in presenza di uno o più di questi sintomi, specie se durano da più di un paio di giorni, è sempre raccomandabile rivolgersi a un veterinario per riscontrare le reali cause del malessere e poter così agire in modo specifico e mirato per far guarire il micio.

Al bando quindi le diagnosi “fai da te”!

(Per approfondire l’argomento leggi: Problemi di salute nel Gatto: 5 segnali da non sottovalutare).

CURE E RIMEDI PER FAR GUARIRE IL GATTO DAL RAFFREDDORE

Dopo aver consultato un veterinario e capita la reale causa del malessere del nostro micio, una volta appurato che si tratta effettivamente di un raffreddore stagionale, ci sono una serie di accorgimenti che possiamo adottare per aiutare il gatto a stare meglio quanto prima. Vediamoli insieme:

  1. RIFUGIO TRANQUILLO E CONFORTEVOLE. Proprio come noi, il gatto quando sta male ha bisogno di un posto tranquillo e silenzioso dove potersi rifugiare e riposare per alleviare il proprio malessere. Cerchiamo quindi di assicurargli uno spazio in casa a lui dedicato, ed evitiamo che esca fuori almeno finché non sia completamente guarito. 
  2. CALORE. Il calore è un ottimo alleato per sconfiggere il raffreddore. Per questo sarà utile fornire al nostro micio una borsa di acqua calda, accuratamente imballata con delle coperte per evitare ustioni all’animale, da mettere vicino alla sua cuccia o dove sappiamo che ama dormire (su una poltrona, su una sedia, nell’angolo del letto, ecc.). Anche tenere la casa ben riscaldata (ma non troppo) può essere di aiuto.
  3. AMBIENTE UMIDIFICATO. Con il raffreddore, le vie aeree del nostro peloso sono congestionate e chiuse. Un valido rimedio per alleviare questo problema è quello di far stare il gatto in un ambiente ricco di vapore, che aiuta a decongestionare ed aprire le vie respiratorie. Come fare? Un primo passo potrebbe essere quello di mettere in casa un umidificatore per ambienti, magari vicino a dove l’animale è solito riposare. Un altro modo potrebbe essere quello di portare il gatto nel bagno mentre vi fate la doccia, beneficerà sicuramente di tutti i vapori che si creeranno naturalmente nella stanza. Anche solo per 10-15 minuti potrebbe essergli di grande aiuto.
  4. ACQUA E CIBO. Proprio come succede anche a noi, il raffreddore provoca inappetenza e disidratazione. In questo caso proviamo a stuzzicare l’appetito del nostro micio con qualche alimento insolito e sfizioso, in particolare con del cibo umido: Life propone un’ampia scelta di cibi umidi naturali ma gustosi al tempo stesso. Non hai che l’imbarazzo della scelta! Per quanto riguarda invece l’apporto di liquidi, da un lato aiuta fornire cibo umido anziché secco, o bagnare le crocchette se siamo soliti dare quelle. L’ideale sarebbe fornire una fontanella automatica che eroghi sempre acqua fresca, così da incentivare l’animale a bere.
  5. PULIZIA ACCURATA. Come tutti sanno, il gatto è un animale estremamente fissato con la pulizia. Pertanto, durante il raffreddore, a causa dell’aumento delle secrezioni (soprattutto a livello di naso e occhi) potrebbe essere per lui più difficoltoso pulirsi a dovere. Per questo potremmo aiutarlo noi con l’utilizzo di un panno umido e caldo o un batuffolo di cotone imbevuto in acqua calda e poi strizzato, da passare molto delicatamente sulle zone da ripulire. Se poi il panno o il cotone sono stati precedentemente imbevuti con della camomilla, uniremo anche l’effetto lenitivo di quest’ultima. 

COSA EVITARE QUANDO IL GATTO HA IL RAFFREDDORE

Concludiamo quindi con alcune importanti raccomandazioni.

Quando il nostro gatto ha il raffreddore, infatti dobbiamo stare molto attenti a:

  • Non dare mai al gatto nessun tipo di medicinale che non sia stato prescritto appositamente per lui dal veterinario. I medicinali che prendiamo noi potrebbero essere per lui molto pericolosi.
  • Evitare il contatto con altri gatti e animali domestici, dato che il raffreddore è molto contagioso (mentre non passa all’uomo).
  • Evitare di far uscire di casa il gatto almeno durante il picco dei sintomi. 

Una pronta guarigione dipende molto anche da noi!