NO!! DARE SOLO CROCCANTINI AL GATTO NON È LA SCELTA MIGLIORE

Girando online, spesso mi è capitato di leggere: “un gatto deve mangiare solo croccantini perché sono completi” … Beh, diciamo che nutrire un gatto esclusivamente con alimento secco non è la scelta ideale per diverse ragioni. Pur avendo molti vantaggi, tra cui la facile conservabilità e una composizione completa e bilanciata, l’alimento commerciale secco non rappresenta per il gatto l’alimento ideale se somministrato come unica fonte di nutrimento.

IL GATTO HA BISOGNO DI LIQUIDI

La principale motivazione risiede nella natura stessa del gatto, in quanto animale di origine desertica, ha una tendenza a dissetarsi molto raramente. Tuttavia, il suo fabbisogno idrico rimane invariato ed ecco che un alimento umido ci viene in aiuto apportando una notevole quota di idratazione senza che lui neanche se ne accorga. Questo apporto non può essere garantito dal  solo alimento secco che contiene, per definizione, una quota che si aggira intorno all’8-10% di umidità, esponendo in questo modo il gatto a un maggior rischio di patologie a carico dell’apparato urinario e renale.

PIU’ DIFFICILE GESTIRE IL PESO DEL GATTO

Un altro motivo sufficiente a prevenire patologie risiede nell’apporto calorico delle tipologie di mangimi, a parità di peso e di senso di sazietà: un mangime secco è sicuramente molto più concentrato e calorico di uno umido; fornire una varietà alimentare tra le due tipologie consente di variare anche i volumi del pasto e non incorrere in rischi come il sovrappeso o addirittura l’obesità e le relative patologie correlate (muscolo-scheletriche, metaboliche, cardiocircolatorie…).

Tra le patologie metaboliche correlate al sovrappeso annoveriamo sicuramente il diabete: una efficace prevenzione prevede anche una ridotta somministrazione di carboidrati, non indispensabili per il gatto ma contenuti sicuramente nelle crocchette. L’alimento umido ci permette quindi di avvicinarci maggiormente alle esigenze naturali del felino.

IL MIX FEEDING

Proprio utilizzando mangimi secchi e umidi raggiungiamo molto spesso il giusto compromesso tra correttezza nutrizionale e comodità del proprietario, al quale viene lasciata ampia scelta tra le fonti da alternare.

Questa tipologia di alimentazione, consigliata per il gatto è chiamata MIX FEEDING, ossia la possibilità di mixare tra loro alimenti secchi, completi, e umidi. Con l’alimento secco completo, si apportano tutti i nutrienti necessari in modo bilanciato, con l’umido, che può essere complementare, si ottengono i vantaggi che il cibo secco non può fornire:

  • Si apportano liquidi essenziali alla dieta del gatto
  • Si rende più facile cambiare gusto offrendo così una importantissima alternanza proteica
  • Se l’umido è di qualità, si forniscono al gatto proteine di alto valore nutrizionale essenziali al suo mantenimento in salute
  • Aggiungendo un cibo umido si toglie una parte di croccantini, riducendo così la quota di carboidrati, non essenziali per il gatto e abbondanti nei cibi secchi.

ABITUIAMOLI FIN DA CUCCIOLI

Ogni gatto è un individuo, con proprie e specifiche preferenze alimentari, non solo tra i sapori ma anche delle consistenze: ecco perché il mix feeding risulta essere un’arma vincente, soprattutto per combattere la noia e la tendenza neofobica rivolta appunto a quello che il gatto non conosce. È importante soprattutto per questo ultimo obiettivo iniziare fin da piccoli con gli assaggi e le degustazioni!

Tuttavia, è importante non dimenticare che anche il mix feeding necessita di essere correttamente bilanciato e non improvvisato. Questo per non rischiare di incorrere in carenze o accumuli eccessivi di alcuni nutrienti. Vi consiglio di chiedere sempre consiglio al vostro veterinario per determinare il giusto quantitativo e rapporto di alimenti scelti, durante l’arco della giornata.

Razza, età, peso, stato di salute e stile di vita del gatto sono elementi fondamentali da valutare in corso di selezione e razionamento del cibo per il singolo paziente.

Dr.ssa Alessandra Calini
Medico Veterinario esperto in nutrizione