Il saluto all’anno vecchio e il benvenuto a quello nuovo è per noi un tipico momento di festeggiamento e divertimento, ma purtroppo non lo è affatto, invece, per i nostri amici a quattro zampe.

I fortissimi rumori dovuti allo scoppio di fuochi d’artificio, botti e petardi, con i quali si usa solitamente festeggiare questo passaggio, provocano nei nostri animali una forte paura, che porterà cani e gatti a scappare e tentare di nascondersi. L’effetto della paura può variare dal disagio, al disorientamento, passando per l’ansia, fino al manifestarsi di veri e propri attacchi di panico.

I gatti, ma soprattutto i cani, sono infatti notevolmente più sensibili ai rumori rispetto a noi, e sentono questi scoppi in modo molto più amplificato (oltre a non conoscerne la causa) e per questo, in momenti così delicati, dobbiamo prestare loro attenzione e premunirci in anticipo per evitare problemi anche seri. Per questo, ad esempio, il cane ha paura dei temporali, e quando sono particolarmente forti, è sempre bene prestare un occhio di riguardo in più al nostro cane.

La notte di San Silvestro per i nostri amici pelosi è una delle peggiori: coincide spesso infatti con smarrimenti e nei casi peggiori, decessi, dei nostri adorati animali. E’ importante quindi essere ben preparati a questo evento per proteggere i nostri cuccioli.

Ecco alcuni consigli utili per affrontare in modo intelligente la notte di San Silvestro, e mantenere al sicuro i nostri amici pelosi:

  1. Resta con il tuo cane o gatto: non lasciarlo solo ad affrontare questo momento per lui così spaventoso.
  2. E’ scontato, ma non portare fuori a passeggio il tuo cane proprio in quelle ore, e in generale non farlo uscire.
  3. Non lasciare fuori il cane. Né in giardino – dove, preso dal panico, potrebbe scavalcare le recinzioni e finire in strada – nè in terrazza, perché potrebbe tentare di buttarsi giù dal balcone. Meno che mai lasciare il cane legato alla catena: potrebbe strozzarsi cercando la fuga.
  4. Portare l’animale in casa, e prima che inizino i botti, chiudere bene porte e finestre per minimizzare il più possibile i rumori. Abbi cura di chiudere anche le persiane e abbassare gli avvolgibili per evitare di vedere i lampi luminosi degli scoppi.
  5. Togli di mezzo tutti gli oggetti potenzialmente pericolosi, che il tuo animale potrebbero travolgere durante la sua fuga e con cui potrebbe quindi farsi male o rischiare di ferirsi.
  6. Una volta in casa, se possibile cerca di distrarre il tuo animale con giochi o altre attività che sai essere per lui piacevoli. Se vuoi sapere come giocare con il cane, leggi qui come farlo al meglio.
  7. Per nascondere un po’ il rumore dei botti, accendi radio o televisione.
  8. Mettigli vicino oggetti familiari e rassicuranti, come la ciotola per il cibo, quella dell’acqua ed eventuali giochi.
  9. Evita di farlo mangiare fin da 3-4 ore prima dello scoppio dei fuochi: l’ansia e la paura potrebbero indurre il vomito (che nei casi peggiori può portare a soffocamento).
  10. Quando il cane si mette in fuga e va a nascondersi… lascialo fare e non lo considerare. Evita di sgridarlo, chiamarlo, consolarlo o accarezzarlo. Ognuno di questi gesti infatti, se messi in atto durante il suo stato di paura e disagio non faranno che confermarlo e quindi amplificarlo. Cerca di non considerare il tuo cane o gatto in questi momenti, e fagli qualche coccola solo quando si sarà tranquillizzato e sarà uscito dal suo rifugio sicuro.
  11. Se il tuo cane manifestasse segni di disagio più importanti di quelli descritti durante rumori forti e insoliti, rivolgiti in tempo a un veterinario comportamentista. Lo stesso se il tuo cane o gatto è anziano e soffre di problemi di cuore.
  12. Se hai ospiti a cena istruiscili su cosa fare e cosa evitare, specialmente in presenza di bambini, spiegando loro di non accarezzare l’animale in questo particolare frangente.

E’ un gesto di amore profondo, oltre che di responsabilità, decidere di trascorrere la notte di San Silvestro con il proprio animale domestico, rinunciando a un po’ di divertimento che potremmo concederci in qualsiasi altro momento, per stargli accanto in un momento di così particolare bisogno.