Cos’è la Processionaria e come riconoscerla

La Processionaria (Thaumetopoea Pityocampa) è un lepidottero molto diffuso in Europa. In fase larvale la possiamo trovare sotto forma di bruco di circa 4 centimetri, dall’aspetto molto buffo: presenta una fascia gialla sul dorso ed è ricoperta da una fitta peluria. Altra caratteristica peculiare, utile per distinguerla dalle altre specie di bruchi, è il suo muoversi sempre in fila indiana una dietro l’altra, come a formare una “processione” (da cui il nome). 

In che periodo si trovano e dove.

Le Processionarie nidificano soprattutto sugli alberi di Pino, Quercia e Cedro. A partire da marzo fino a fine maggio, scendono dagli alberi e, in processione, percorrono il suolo alla ricerca del luogo giusto dove potersi trasformare in bozzoli. In questa fase la probabilità di incontrarle nei boschi, nei parchi, o nelle strade vicine è molto alto, e sarebbe meglio evitare di portare il nostro cane in queste zone durante la primavera. Come sappiamo, infatti, i nostri amati cagnolini amano annusare il terreno durante le loro passeggiate e il rischio di incappare in questi insetti sarebbe troppo alto. 

Perché sono pericolose e Per chi.

In estate le processionarie si trasformano in innocue falene, ma da bruchi sono molto pericolose a causa della folta peluria di cui sono ricoperte, estremamente urticante al contatto. Queste setole col vento, e con lo stesso movimento dell’insetto, si disperdono nell’aria e possono essere molto pericolose per l’uomo, e potenzialmente letali per i nostri amici animali. La loro peluria è inoltre dotata di piccoli ganci, che gli permette di attaccarsi molto facilmente alla pelle, alle mucose e alla pelliccia del nostro cane o gatto. 

Per i cani poi il pericolo è maggiore perché rischiano di inalarle o ingerirle durante le loro consuete perlustrazioni del terreno durante il cammino. 

Sintomi ed Effetti della Processionaria sul Cane

Se il nostro amico peloso dovesse incappare in questo insetto, ce ne dovremmo accorgere facilmente perché gli effetti sono immediati: reazioni allergiche di varia entità (a seconda della quantità con la quale l’animale è venuto a contatto), prurito anche molto forte, eruzioni cutanee di diversa intensità, irritazioni agli occhi e alle vie respiratorie. Gli effetti più gravi sono dovuti a inalazione o ingestione che provocano infiammazione delle vie respiratorie e della bocca, ingrossamento della lingua e necrosi delle parti che sono venute direttamente a contatto con le setole del bruco. 

I sintomi che possiamo riscontrare sono: debolezza, generale perdita di vivacità, rifiuto del cibo, intensa salivazione, febbre, fino anche a vomito e diarrea.

Cosa fare in caso di contatto con la Processionaria

Nel malaugurato caso in cui si sia verificato un contatto tra il nostro animale e una processionaria, è importante agire in modo rapido, per evitare le conseguenze più gravi.

Per prima cosa dobbiamo provvedere a rimuovere i peli residui dal nostro animale (facendo molta attenzione, dato che le setole di processionaria sono fortemente urticanti anche per l’uomo). Non appena possibile provvedere a risciacquare la parte in questione con abbondante acqua fresca e bicarbonato, in modo da essere sicuri di aver rimosso ogni agente urticante e tamponare così l’infiammazione in atto.

Non appena fatto questa, sarà importante recarsi quanto prima possibile dal nostro veterinario di fiducia. 

L’attenzione ai luoghi dove portiamo a passeggio i nostri cari animali (Itinerario pet-friendly) e la tempestività in caso di avvenuto contatto con un insetto pericoloso come la processionaria, saranno due elementi preziosi per salvaguardare il benessere dei nostri adorati amici pelosi!